19 Ott Una nuova vita
Vorrei tornare indietro, dalla Giulia del 2019. Quella che toglieva le graffette dai fogli in un grigio palazzo milanese, e dirle di non piangere, che quello non è il suo destino.
Vorrei dire alla ragazza del 2020, che soffriva d’ansia nel mettere un piede in ufficio, che la sua sensazione di inadeguatezza non sarebbe durata per sempre.
Vorrei poterla abbracciare, e dirle che non esistono sogni sbagliati o ambizioni troppo basse, che deve solo darsi la spinta per saltare, e che la forza per farlo la troverà proprio quando meno se lo aspetta.
Vorrei, ma non posso, ma è anche per lei che vorrei celebrare per un secondo questo 2023: faticoso, gratificante, splendido, spaventoso, incredibile, arrabbiato, felice, sudato più di ogni altro anno della mia vita.
Nel 2018 mi laureavo piena di speranze e di sogni, che mai avrei pensato che avrebbero trovato una casa. E invece, vi giuro che succede ❤️
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